Asia con grande coraggio palesa e testimonia uno stupro ai suoi danni fatto da un'invasato Weinstein dal quale non è riuscita a sottrarsi vuoi per la paura vuoi perché giovane ed ambiziosa concentrata e determinata a far carriera.
Con questa mossa a sorpresa Asia cerca di risvegliare le donne di oggi e di ieri con un gran pugno in faccia dicendo: "ora basta gli uomini devono rispettare la professionalità delle donne" e non svilirle come sempre a mero oggetto di piacere. Mentre le donne che al posto del talento vogliono usare il proprio corpo si accomodino pure, ma questo deve diventare un comportamento Contra-legem codificato giuridicamente per tutelare entrambe le parti a livello lavorativo.
L'abuso di potere fatto dagli uomini Vs. le donne in ambiente lavorativo ed altro è un grottesco retaggio dell'epoca Patriarcale quella che vedeva il maschio guerriero e la femmina a partorire bimbi come un'angelo del focolare. L'algoritmo che separa la finta santa madre di famiglia dalla zitella puttana dal ventre inservibile deve essere azzerato.
Ci fa tristezza tra l'altro che le donne italiane invece che sensibilizzare l'opinione pubblica e schierarsi dalla parte di Asia abbiano dimostrato, ora come mai_ sottolineando che l'Attrice godeva nel "lanciare le sue grazie" ai vari produttori; di essere ipocrite, deboli, pronte a sottomettersi ancora alle violenze maschili ed a un governo misogino pur di parassitare.
In questo momento il gioco di Asia Argento ha un senso..
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