Chi scrive non ha pregiudizi nei confronti degli uomini ed ha sempre odiato un certo femminismo da facciata che ha contribuito a creare più danni che cose positive. Ma una cosa è certa un sacco di donne stanno dando la staffetta alla ribellione di Asia Argento nei confronti degli abusatori di donne e molestatori tout court. Ora il primo ministro inglese: Teresa May si trova tra le mani una "patata bollente", un dossier che vede molti suoi ministri, compreso il suo braccio destro Damian Green; nella veste di "molestatori seriali" e il dossier comprende anche "ministre" che si sono rese responsabili di "comportamenti impropri" nei confronti dei loro sottoposti. Pure il ministro della Difesa inglese è coinvolto e non nega l'episodio, ma sottolinea di essersi subito scusato. Nella lista intitolata (parlamentari ad alta libido) ci sono conservatori e laburisti in totale circa una sessantina di politici. Teresa May vuole legiferare ora per offrire un'adeguata tutela sia agli assistenti sia allo Staff parlamentare. La mia speranza è che davvero inizi una "zero tolerance" per certi comportamenti sul posto di lavoro e che tutti questi scandali non finiscano sempre come "lettera morta".
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